Quiz ECONOMICO-GIURIDICI (Concorso Commissari nella Polizia di Stato)

PROCEDURA PENALE

Quesiti Risposta Multipla

Nel corso delle indagini preliminari chi può chiedere la proroga dei termini di custodia cautelare?

Il Pubblico Ministero. Il Gup. Il magistrato di sorveglianza. Il Gip. Il Presidente del tribunale.

Chi è chiamato a prestare ufficio di testimone può nello stesso procedimento prestare ufficio di perito?

No, essendo legislativamente escluso. Si, essendo legislativamente previsto. Si, la sola incompatibilità prevista e per chi è chiamato a prestare ufficio di interprete. Dipende dal tipo di perizia. Si, la sola incompatibilità prevista e per chi è chiamato a prestare ufficio di testimone.

Indicare quale delle seguenti affermazioni in materia di giudicato ed esecuzione penale non è corretta.

Possono divenire formalmente, tra le altre, le sentenze pronunciate nel giudizio immediato. La stabilità del giudicato è garantita dalla regola che l'imputato prosciolto o condannato (con sentenza o decreto irrevocabile) non può essere sottoposto ad un nuovo procedimento per lo stesso fatto (ne bis in idem). La consumazione dell'azione penale, cui è condizionata la irrevocabilità, si ha quando l'imputato perde tale sua qualità, ad esempio con la sentenza di proscioglimento, anche se non definitiva. Salvo che sia diversamente disposto, il provvedimento acquista forza esecutiva quando è divenuto irrevocabile. L'irrevocabilità concerne l'aspetto formale, la sentenzaatto, giacché attiene alla sua sottrazione ai gravami ordinari e, quindi, alla sua veste esterna non più modificabile.

Il fermo....

Può essere eseguito solo in presenza di flagranza di reato. Può precedere l'adozione di una misura cautelare. Non può essere tramutato in misura cautelare personale. Ha durata limitata nel tempo (massimo 48 ore). É adottabile solo da un giudice e solo su richiesta del P.M.

La querela è l'atto formale con il quale si chiede di procedere contro l'autore di un reato. Chi è titolare del diritto di querela?

La persona offesa dal reato. Chiunque, estraneo alla polizia giudiziaria. La P.G. Chiunque, diverso dal soggetto passivo del reato, vi abbia interesse. Lo Stato nella figura del P.M.

I provvedimenti del Giudice, a seconda della forma che assumono, vanno distinti in sentenza, ordinanza e decreto. La sentenza.....

É la decisione che esaurisce il rapporto processuale, o almeno una sua fase. É il provvedimento con cui si risolvono questioni incidentali o singoli punti del processo. Non esaurisce mai il rapporto processuale in corso. Deve essere motivata solo in pochi e ben determinati casi. È procedurale allorché attiene alla fondatezza o meno della pretesa sostanziale punitiva.

Nel procedimento penale davanti al giudice di pace trova applicazione l'istituto del giudizio direttissimo?

Si, trova applicazione. Si. L'unico istituto che non trova applicazione è quello delle misure cautelari personali. No, non trova applicazione. Solo nel caso in cui si proceda per contravvenzioni previste dal codice penale. Solo nel caso in cui si proceda per delitti consumati o tentati previsti da leggi speciali.

Quando, durante un procedimento penale, ricorre, in capo all'imputato, una situazione atipica come ad esempio l'errore di persona (art. 68 c.p.p.) il Giudice.....

Pronuncia sentenza di non doversi procedere. Pronuncia sentenza di assoluzione. Pronuncia sentenza di condanna. Pronuncia un giudizio che può essere sia di assoluzione che di condanna. Pronuncia sentenza declinatoria della cognizione.

La qualità di imputato è assunta dall'interessato dal momento in cui è formulata a suo carico un'imputazione e cioè quando dalla fase preprocessuale delle indagini si passa a quella del processo innanzi ad un giudice. Quali dei seguenti atti tipici attribuiscono la qualità di imputato?

La presentazione o citazione a giudizio direttissimo (art. 449 c.p.p.) e la diretta citazione a giudizio innanzi al giudice monocratico (art. 550 c.p.p.). La richiesta di rinvio a giudizio (art. 416 c.p.p.) e la sentenza di non luogo a procedere presentata dal GUP. La richiesta di decreto penale di condanna (art. 459 c.p.p.) e la sentenza di applicazione della pena. Decreto di condanna del GIP e la richiesta di giudizio immediato (art. 453 c.p.p.). La sentenza di proscioglimento in sede di giudizio ordinario e la diretta citazione a giudizio innanzi al giudice monocratico (art. 550 c.p.p.).

In materia di pubblicità dell'udienza, l'art. 471 del codice di procedura penale dispone che....

I provvedimenti relativi alla pubblicità delle udienze sono dati oralmente e senza formalità. Il presidente non può mai disporre, nemmeno in casi eccezionali, che l'ammissione nell'aula di udienza sia limitata a un determinato numero di persone. Le persone sottoposte a misure di prevenzione non possono testimoniare. Il difensore dell'imputato può chiedere che talune persone siano allontanate dall'aula dibattimentale. Coloro che non hanno compiuto gli anni 18 non possono intervenire in aula nemmeno per testimoniare.

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