Quiz prova preselettiva Concorso DSGA 2019 - Database MIUR

AREA 6 - Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico

Quesiti RANDOM

6. 3309 - In base all'articolo 24 del CCNL Comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, appartengono alla comunità educante:

Dirigente Scolastico, personale docente ed educativo, DSGA, personale amministrativo, tecnico e ausiliario, famiglie degli alunni Dirigente Scolastico, personale docente ed educativo, DSGA, personale amministrativo, tecnico e ausiliario, alunni e studenti Dirigente Scolastico, personale docente, DSGA, personale amministrativo, tecnico e ausiliario, famiglie, alunni e studenti Dirigente Scolastico, personale docente ed educativo, DSGA, personale amministrativo, tecnico e ausiliario, famiglie, alunni e studenti

6. 3614 - In base all'articolo 16, comma 4 del CCNL SCUOLA Area dirigenza 2006-2009, in quale di questi casi si applica al dirigente la sanzione disciplinare pecuniaria da un minimo di € 150,00 a un massimo di € 350,00?

Tolleranza di irregolarità in servizio, di atti di indisciplina, di contegno scorretto o di abusi di particolare gravità da parte del personale dipendente Minacce, ingiurie gravi, calunnie o diffamazioni verso il pubblico, altri dirigenti o dipendenti ovvero alterchi con vie di fatto negli ambienti di lavoro, anche con utenti Assenza ingiustificata dal servizio o arbitrario abbandono dello stesso Condotta, negli ambienti di lavoro, non conforme ai principi di correttezza verso i componenti degli organi di vertice dell'amministrazione, gli altri dirigenti, i dipendenti o nei confronti degli utenti o terzi

6. 3245 - L'indizione dei concorsi per titoli per l'accesso ai ruoli provinciali relativi ai profili professionali dell'area A e B del personale ATA spetta:

alla Direzione generale per le risorse umane e finanziare alla Direzione generale per il personale scolastico al dirigente dell'ambito territoriale provinciale al Direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale

6. 3550 - Secondo quanto previsto dall'articolo 4 del d.lgs. 65/2017, l'accesso ai posti di educatore dei servizi educativi è consentito, dal 2019/2020, a coloro che sono in possesso di:

laurea nella classe L 19 a indirizzo specifico per educatori dei servizi educativi per l'infanzia o laurea quinquennale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria, integrata da un corso di formazione per complessivi 45 crediti formativi universitari laurea magistrale in Scienze dell'educazione o laurea quinquennale in Scienze della formazione, integrata da un corso di specializzazione per complessivi 55 crediti formativi universitari laurea triennale nella classe L 19 o laurea magistrale in Scienze della formazione, integrata da un corso di qualificazione per complessivi 60 crediti formativi universitari laurea nella classe L 19 a indirizzo specifico per educatori dei servizi educativi per l'infanzia o laurea quinquennale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria, integrata da un corso di specializzazione per complessivi 60 crediti formativi universitari

6. 3181 - Ai sensi del CCNL Comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, la Commissione per l'ordinamento professionale personale ATA ha il compito di:

verificare, alla luce di un'analisi della classificazione professionale, le modalità per sviluppare e modificare i titoli di accesso alla professione di assistente amministrativo verificare nell'attuale sistema di classificazione l'opportunità di accorpare in un'unica qualifica tutte le competenze e figure lavorative del personale ATA determinare l'organico del personale ausiliario delle istituzioni scolastiche, distinto per qualifiche professionali, alla luce delle modifiche introdotte dalla legge 107/2015 analizzare l'attuale sistema di classificazione professionale al fine di individuare possibilità di valorizzazione delle competenze professionali e di miglior gestione dei processi lavorativi

6. 3486 - In base all'art. 51 e s.m.i. del d.lgs. 82/2005, a quale soggetto spetta attuare il Quadro strategico nazionale per la sicurezza dello spazio cibernetico e il Piano nazionale per la sicurezza cibernetica e la sicurezza informatica?

All'Autorità Garante per la protezione dei dati personali Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Al responsabile della gestione documentale All'Agenzia per l'Italia digitale

6. 3117 - Ai sensi dell'art. 44, comma 1-ter, del d.lgs. 82/2005, il sistema di conservazione dei documenti informatici:

assicura, per quanto in esso conservato, le caratteristiche di leggibilità e reperibilità del documento, ma non quelle di autenticità, integrità e affidabilità assicura, per quanto in esso conservato, caratteristiche di autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità, reperibilità, a prescindere dalle modalità con cui venga implementato assicura, per quanto in esso conservato, caratteristiche di autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità, reperibilità, solo laddove vengano conservati i documenti cartacei oggetto di dematerializzazione assicura, per quanto in esso conservato, caratteristiche di autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità, reperibilità, secondo le modalità indicate nelle linee guida

6. 3791 - Ai sensi del d.P.R. n. 80/2013, l’Indire concorre alla realizzazione degli obiettivi del Sistema Nazionale di Valutazione attraverso il supporto alle istituzioni scolastiche nella:

predisposizione e attuazione della rendicontazione sociale predisposizione e applicazione degli strumenti di autovalutazione definizione delle attività progettuali sottoposte a valutazione esterna definizione e attuazione dei piani di miglioramento

6. 3422 - Quale regolamento è stato emanato con il d.P.R. 62/2013?

Codice di comportamento dei dipendenti delle cooperative sociali Codice di comportamento del personale docente, educativo ed ATA Codice di comportamento dei dipendenti delle organizzazioni non governative Codice di comportamento dei dipendenti pubblici

6. 3053 - Ai sensi dell'articolo 40 del d.lgs. 165/2001, in caso di mancato raggiungimento dell'accordo per la stipula del contratto collettivo integrativo:

l'amministrazione interessata richiede l'intervento dell'ARAN che provvede, in via sostitutiva, sulle materie oggetto del mancato accordo l'amministrazione interessata può disciplinare, in via definitiva, sulle materie oggetto del mancato accordo, qualora il protrarsi delle trattative sia di pregiudizio alla funzionalità dell'azione amministrativa l'amministrazione interessata non può disciplinare le materie oggetto di mancato accordo anche in caso di pregiudizio alla funzionalità dell'azione amministrativa l'amministrazione interessata può provvedere, in via provvisoria, sulle materie oggetto del mancato accordo qualora il protrarsi delle trattative sia di pregiudizio alla funzionalità dell'azione amministrativa

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